Weekend a Traù/Trogir (Croazia): cosa fare e vedere tra i tante attrazioni

Trogir è stata una gita non prevista del mio viaggio in Croazia e in particolar modo in Dalmazia. Scendendo da nord a sud ho deciso di fare una notte a Trogir, patrimonio UNESCO della Croazia e il centro storico della città si concentra su una piccola isola collegata alla terraferma da due ponti. Il nome della città cambia a seconda della lingua utilizzata: il nome “originale” è Trogù, in croato diventa Trogir, Trau in tedesco, e Tragur in dalmatico e dista a circa 30 km a nord-ovest di Spalato.
MAPPA
Attrazioni
La città sorge su due isole collegate alla terraferma da due ponti ed è unita alla vicina isola di Bua per mezzo di un ponte girevole. Detta anche la “piccola Venezia”, è un piccolo gioiello che conserva numerosi edifici medievali di impronta veneziana.
Traù, con il suo centro storico risalente quasi interamente al XIII secolo e comprendente più di 10 chiese diverse, ha nella cattedrale romanica di San Lorenzo (1180-1250) il suo punto di maggiore interesse.
Altri monumenti sono la Loggia pubblica (1308), il castello del Camerlengo (1420-1437), il Maschio di San Marco, la torre dell’Orologio, palazzo Cippico, la chiesa di San Domenico, la chiesa di San Nicola con annesso il convento delle benedettine, la porta di Terraferma, la porta Marina e, a fianco, la loggia della Pescheria del 1527.
Parecchi leoni di San Marco ornavano la città, a memoria dell’antica dominazione veneziana. Negli strascichi della lotta che oppose i croati ai concittadini italiani ed italianizzati, nei primi giorni di dicembre del 1932 otto leoni vennero distrutti da un gruppo di croati, anche con l’ausilio della dinamite. Fra questi un celebre leone andante, bassorilievo di Nicolò Fiorentino e Andrea Alessi del 1471, che ornava l’interno della Loggia pubblica. Attualmente alcuni leoni mutilati sono esposti al museo cittadino o giacciono nell’ex convento di San Domenico.
Il lungomare deve il suo fascino alla contrapposizione tra le belle architetture delle abitazioni e le barche (spesso veri e propri yacht di gran lusso) ormeggiati lungo il canali.